lunedì 22 agosto 2016

Match Review | Roma 4-0 Udinese

Esordio stagionale convincente per gli uomini di Spalletti che liquidano 4-0 una modestissima Udinese.
Le scelte di formazione di Spalletti mi sono piaciute: giusto proporre il doppio terzino di spinta in una partita così e giusto dare fiducia a Dzeko dal primo minuto.


• PARTITA: Primo tempo blando della Roma che ha giocato sottoritmo ma ha fatto subito capire come sarebbe andata la partita: Roma a fare possesso e Udinese a difendersi senza ripartire quasi mai. Tuttavia nel primo tempo la squadra Giallorossa è apparsa un po' povera di idee e soprattutto troppo lenta, dando l'opportunità all'Udinese di fare esattamente la partita difensiva che avevano preparato. Nel secondo tempo l'ingresso di Perotti per uno spento El Shaarawy ha migliorato le cose. L'Argentino con la sua tecnica è fondamentale per risolvere questo tipo di partite e appena la Roma ha alzato un minimo il ritmo ha iniziato a costruire palle gol a raffica. Da due esse sono nati i rigori, entrambi trasformati da Perotti, che hanno deciso la partita prima dei gol finali di Dzeko e Salah.

• COMMENTO: avversario chiuso e pallino del gioco sempre in mano: almeno 25 partite su 38 saranno così per la Roma e il secondo tempo ha dimostrato che si possono vincere semplicemente alzando il ritmo del giro palla. La Roma ha una grande tecnica che se unita ad una fluidità di palleggio porterà inevitabilmente a creare molte occasioni da rete. La prestazione nel suo complesso è stata convincente, specialmente quella di uomini chiave come Perotti, Manolas, Salah e soprattutto Nainggolan che senza Pjanic si è dimostrato non solo il miglior interditore del campionato ma anche affidabilissimo in fase di impostazione. Uniche menzioni negative per la fase difensiva di Emerson Palmieri (d'altronde non è un terzino) e per Vermaelen che da l'impressione di dover giocare ancora molto prima di trovare un ritmo partita più convincente di quello attuale.

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