venerdì 12 agosto 2016

Ross McCormack is going to make Villa great again

Barba incolta, sguardo fiero e fisso sul gioco, maglia attillata e il solito numero 44 che lo caratterizza da sempre. Era un Leeds-Tottenham, me lo ricordo benissimo: El Hadji Diouf colpì il pallone in avanti di controbalzo, il pallone arriva al limite dell'area avversaria, ai piedi del numero 44 che si gira per bersi Corluka, per poi far partire un sinistro che va a porsi all'incrocio dei pali, 2-0 Leeds, gol di Ross McCormack e dei tanti gol che fece RossCo con la maglia dei Whites, questo è quello che ricordo con più piacere. Sono passati quasi quattro anni, McCormack ha lasciato prima il Leeds per il Fulham e ora si ritrova all'Aston Villa, ancora scosso dalla retrocessione dello scorso anno e dal cambio di proprietà. Potrebbe essere Ross McCormack la chiave per rendere il Villa ancora una volta grande?

Ross McCormack è il miglior attaccante della Championship e no, non è un'opinione dettata da preferenze personali, ma una vera e propria statistica: negli ultimi tre anni, nessun giocatore della Championship ha segnato quanto lo scozzese che è riuscito a mettere il pallone in fondo alla rete per ben 66 volte. Oltre alla capacità di trovare la porta sia dentro l'area a tu per tu con il portiere che da fuori area, McCormack è un giocatore fantasioso ed intelligente che riesce spesso a trovare i compagni di reparto con passaggi che sembrano quelli di un regista di centrocampo più che di una prima punta, tanto che lo scorso anno arrivò a fare 10 assist con la maglia  e questa caratteristica lo rende utilizzabile pure da seconda punta e trequartista. Come se tutto ciò non bastasse, negli anni è migliorato molto pure sulle punizioni sia col piede destro che col sinistro vista la sua ambidestria. McCormack non sfigurerebbe nemmeno in Premier League e quindi per la Championship, come ha dimostrato negli anni passati, è assolutamente un fenomeno.

Ma oltre al fatto di essere un grandissimo giocatore per la categoria, cosa può fare il solo McCormack per rendere l'Aston Villa alla Premier League è alla grandezza di un tempo? Il segreto dietro ciò è il carisma di McCormack. Difatti,l'ambizione del numero 44 è cosa nota a tutti coloro che lo hanno seguito negli anni: nel 2010, abbandonò il Cardiff per misurarsi con una piazza importante come quella di Leeds, poi nel 2013 fece scalpore il suo trasferimento al Fulham per gli 11 milioni di sterline sborsate dal club londinese, anche se poi i tifosi del Fulham oggi rispenderebbero ognuna di quella sterlina per riprenderselo visto che Ross stesso ha vinto gli ultimi due Player of the year del Fulham (premio assegnato da giocatori e tifosi al giocatore migliore della stagione). Ed oggi eccolo qui all'Aston Villa, un club ancora scosso dalla dura e netta retrocessione dalla Premier League dello scorso anno che però punta a tornare subito nella massima divisione e ciò è anche quello che vuole McCormack, soprattutto visto che tra soli sei giorni, lo scozzese spegnerà le candeline per la trentesima volta, mentre la clessidra della carriera si avvicinerà sempre di più ad esaudirsi.

La Premier League è sempre stata il sogno di Ross: sentiva di essere pronto ad esplodere quando nel 2005, a soli 19 anni, segnò il gol dell'1-1 da sostituto contro i campioni d'Europa in carica del Porto all'Estádio do Dragão, sentiva di non essere ancora pronto quando nel 2008 fu sorpreso a guidare in stato di ebrezza (cosa che gli costò il posto da titolare al Cardiff), ma ora sente di essere pronto a prendersi l'Aston Villa sulle spalle da solo se necessario per renderlo di nuovo il Villa di un tempo e per coronare quel sogno che culla da oltre 12 anni: andare in Premier League e meravigliare su un campo di calcio come ha sempre fatto e sempre farà.

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