martedì 1 novembre 2016

Irrazionalità

Non scrivo più su questo blog per mancanza di tempo, ma oggi, mi sono sentito in dovere di accendere il computer, aprire Blogger, cliccare sulla finestra con sopra scritto "Nuovo Post" e semplicemente iniziare a scrivere. Senza pensare, senza rileggere, senza curarmi della forma grammaticale migliore da usare in un articolo, ma semplicemente nel modo più irrazionale possibile perché l'Inter (non solo l'esonero di De Boer, attenzione) va analizzata senza pensare e senza riflettere sulle decisioni prese dal club per portare a ciò. E con il termine "irrazionalità", non parlo di passioni o dell'amabile pazzia di cui pure il nostro inno parla, ma della ridicola gestione del club che può essere analizzata solo con l'irrazionalità, perché con la razionalità troveresti solo una montagna di perché senza risposta.

mercoledì 24 agosto 2016

Match Review | Roma 0-3 Porto

Roma-Porto 0-3 è stata una debacle sotto tutti i punti di vista per i Giallorossi. Alla terribile perdita sul piano economico si aggiunge l'ennesima umiliazione europea condita da alcuni atteggiamenti psicotici dei giocatori. Ma perché si è arrivati a questo?

lunedì 22 agosto 2016

Match Review | Roma 4-0 Udinese

Esordio stagionale convincente per gli uomini di Spalletti che liquidano 4-0 una modestissima Udinese.
Le scelte di formazione di Spalletti mi sono piaciute: giusto proporre il doppio terzino di spinta in una partita così e giusto dare fiducia a Dzeko dal primo minuto.

sabato 20 agosto 2016

Match Preview | Chievo - Inter

Mesi di attesa, mesi di calciomercato, mesi di mare con la Gazzetta sottobraccio, mesi di trepidante attesa per un fischio dell'arbitro e l'inizio del campionato che nel bene e nel male ci terrà compagnia sino al termine della stagione. Per noi interisti, la stagione inizierà al Marcantonio Bentegodi di Verona per dare al largo alla nuova stagione con l'obiettivo di fare meglio dello scorso anno con l'avvento sulla panchina nerazzurra di Frank de Boer. Quindi, domani sera alle 20.45 a Verona inizieremo il nostro campionato e ora proviamo a vedere cosa ci possiamo aspettare da questa partita.

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lunedì 15 agosto 2016

Preview Serie A 2016/17

Dopo mesi di attesa, mesi di calciomercato, mesi di speculazioni e mesi di cambiamenti societari (o closing in attesa), solo pochi giorni ci separano dall'inizio del campionato che nel bene o nel male occuperà i nostri weekend per circa otto mesi e quindi andiamo ad analizzare la situazione dei venti club che quest'anno competeranno nell'edizione 2016/17 della Serie A.

sabato 13 agosto 2016

Inside San Siro

Un articolo un po' diverso dagli altri, un po' più personale e che sentivo di dover fare prima o poi e visto la malinconia che sale a due settimane dalla prima partita casalinga della mia Inter, oggi voglio provare a farvi sentire le mie stesse sensazioni e le mie stesse emozioni ogni volta che vado a San Siro, quello che per me è e sempre rimarrà lo stadio più bello del mondo.

venerdì 12 agosto 2016

Ross McCormack is going to make Villa great again

Barba incolta, sguardo fiero e fisso sul gioco, maglia attillata e il solito numero 44 che lo caratterizza da sempre. Era un Leeds-Tottenham, me lo ricordo benissimo: El Hadji Diouf colpì il pallone in avanti di controbalzo, il pallone arriva al limite dell'area avversaria, ai piedi del numero 44 che si gira per bersi Corluka, per poi far partire un sinistro che va a porsi all'incrocio dei pali, 2-0 Leeds, gol di Ross McCormack e dei tanti gol che fece RossCo con la maglia dei Whites, questo è quello che ricordo con più piacere. Sono passati quasi quattro anni, McCormack ha lasciato prima il Leeds per il Fulham e ora si ritrova all'Aston Villa, ancora scosso dalla retrocessione dello scorso anno e dal cambio di proprietà. Potrebbe essere Ross McCormack la chiave per rendere il Villa ancora una volta grande?

giovedì 11 agosto 2016

L'odissea della Tigre

Essere in Premier League da neopromosse dev'essere la sensazione più bella di tutte per un tifoso, un calciatore o un allenatore. Dopo una o anche più stagioni di sacrifici nelle serie minori, hai l'opportunità di vedere davanti a te i giocatori più forti al mondo, puoi andare negli stadi più belli del mondo con le tifoserie più rumorose di tutte. È un sogno per chiunque, ma non per l'Hull City. Il 28 Maggio del 2016, Momo Diame riportò le Tigers in Premier dopo un solo anno di assenza, ma nessuno avrebbe mai pensato che oggi, a due giorni dal debutto in Premier con i campioni del Leicester, la squadra si ritrovasse con soli 13 giocatori di movimento disponibili (+2 portieri), zero acquisti, nessun allenatore al comando e Diame venduto per soli sei milioni di euro al Newcastle. Un scenario deprimente dovuta a un voltafaccia che nessuno si aspettava.

lunedì 8 agosto 2016

Confusione Manciniana

Dopo 20 mesi sulla panchina dell'Inter, tra poche gioie e tante delusioni, Roberto Mancini ha rassegnato le dimissioni da allenatore dell'Inter. Troppe incomprensioni con la nuova proprietà cinese di Suning, che ha rifiutato le richieste sul mercato dell'allenatore di Jesi per intraprendere un progetto basato su giovani di belle speranze che su giocatori fatti e finiti come desiderava Mancini. Finisce quindi la seconda era Manciniana che non ha fatto rivivere ai nerazzurri i fasti degli anni prima, ma che non si può nemmeno dire completamente fallimentare.

venerdì 5 agosto 2016

Styled for success | Leeds United Season Preview 2016/17

"Se non raggiungeremo i playoff, i tifosi avranno un risarcimento sino al 50% sull'abbonamento" è terminata con queste parole di Massimo Cellino la stagione 2015/16 del Leeds, è terminata quindi con una promessa per tentare di tornare ad essere quanto meno una delle squadre più pericolose della Championship e quindi si è dato il via ad una nuova rivoluzione ad Elland Road: Steve Evans è diventato il sesto allenatore in soli due anni ad essere esonerato dal contestato presidente Cellino, molti degli acquisti italiani del primo anno dell'ex presidente del Cagliari nello Yorkshire sono stati ceduti in favore di giocatori inglesi di belle prospettive e nonostante la cessione di un giocatore chiave di Lewis Cook (e forse pure di Charlie Taylor), l'entusiasmo sembra aver rigenerato un ambiente che sembrava morto. Basterà per lanciare una vera sfida ai playoff e quindi alla Premier League?

lunedì 23 maggio 2016

Cuore di Cacha

NOTA: Scrissi questo articolo nell'estate del 2014 sul mio vecchio blog ed oggi lo riposto qua perché reputo questo uno dei miei migliori articoli (è stato pure il più letto nel blog). Questo è quindi uno degli articoli che verranno riportati pure qui in versione integrale insieme ad altri che deciderò in seguito. Detto ciò, buona lettura!

Ultimamente, nel mondo del calcio, vengono fuori sempre più spesso le cosiddette teste calde: giocatori che di notte fanno incidenti con la macchina dopo una serata passata a bere, altri che vanno a letto con mogli di altri calciatori e quelli che si limitano ad essere giocatori solamente per guadagnare soldi e fare la bella vita. Ma non sempre è così, infatti esistono pure giocatori che vivono per la propria squadra e che farebbero di tutto per essa o altri che non dormono la notte prima di una partita importante. Però, la storia che sto per raccontarvi è unica nel suo genere e appartiene ad uno dei migliori (oltre che sottovalutato, a mio parere) giocatori del mondo: il suo nome è Diego Forlàn.

Antenucci's Interview

Mirco Antenucci was released by Leeds after spending two years in West Yorkshire. He made 19 goals in 75 appearances leaving Leeds' fans with different opinion about him, some rates him as a great finisher and striker, others didn't forgive the Italian for been one of the six players (all signed by owner Massimo Cellino) that refused to play against Charlton. After a two year spell, Antenucci came back to Italy and gave this interview (you can find the original version HERE), so I tried to translate it in English. Enjoy

domenica 22 maggio 2016

Lacrime

Le lacrime di Bonaventura e Donnarumma hanno bagnato il manto erboso dell'Olimpico. Non è bastata la mano davanti agli occhi per coprire la tristezza di due dei migliori giocatori del Milan dopo la sconfitta di ieri sera contro la Juventus. Infatti, nonostante una prestazione d'applausi e le onori delle armi, un gol di Alvaro Morata in pieno tempo supplementare è bastato ai bianconeri per completare il Double per il secondo anno di fila, condannando i giocatori del Milan ad osservare le proprie medaglie d'argento e a pensare ad un'altra stagione fallimentare passata agli archivi, ma sarebbe sbagliato dire che è tutto da buttare dopo questa partita.

mercoledì 18 maggio 2016

Introduzione

14 è un numero fondamentale nella mia vita. Diciamo che è uno dei numeri a cui sono più legato e per ciò che ha segnato nella mia vita. è diventato il mio numero preferito. Non sono nato il 14, ma il 14 Novembre è stato il giorno in cui, secondo i miei genitori ovviamente, ho iniziato a camminare e a muovere i primi veri e propri passi nel mondo. Era un 14 anche quando sono andato al Burger King per la prima volta e ho scoperto l'amore della mia vita (il Whopper). Era un 14 pure quando ho iniziato ad appassionarmi alla scrittura. Ed era un 14 di un mese del 2002 quando ho iniziato ad essere interista e quindi a seguire veramente il calcio. 14 era pure il numero che caratterizzava uno dei miei giocatori preferiti che è tragicamente scomparso due mesi fa, ossia Johan Cruijff (o Cruyff, come preferite voi). Cruijff è il giocatore per cui avrei voluto nascere prima solamente per ammirare le sue gesta in diretta. E nonostante io sia in una generazione completamente diversa rispetto a quella vissuta dal numero 14, me ne sono comunque innamorato per ciò che faceva vedere in campo, per come ha rivoluzionato il calcio e per il suo atteggiamento fuori dal campo perché chiamare il proprio figlio con un nome catalano durante la dittatura di Francisco Franco non è affatto roba da tutti i giorni. E forse le sue abilità in campo e il suo carisma hanno cementato il legame che ho con il numero 14. E quindi oggi apro questo blog dove parlerò di calcio, seriamente ed ironicamente per me stesso e l'altro islandese che troverà il mio blog per sbaglio dopo una ricerca su come costruire uno spaventapasseri. Sperando che non sia proprio così, io vi do il benvenuto in 14, il mio nuovo blog e sì, potevo aprirlo il 14, ma purtroppo per problemi vari, non ci sono riuscito, però, oh, pure il 18 è un gran bel numero, quindi partiamo da qua e andiamo avanti, spediti, verso la nostra meta.